New challenges for public libraries (NEWLIB)

Obiettivi

NEWLIB è un Progetto Creative Europe per l’adozione della metodologia Design Thinking nelle biblioteche pubbliche come strumento per realizzare innovazione dei servizi, dei sistemi, dei programmi e degli spazi. Il progetto si propone di:

  • creare una comunità transazionale formata dalle biblioteche pubbliche europee con lo scopo di condividere le buone pratiche e i metodi e gli strumenti della metodologia Design Thinking per l'innovazione di servizi, spazi e programmi;
  • condividere e sviluppare competenze di progettazione partecipata affinché i servizi offerti rispondano ai bisogni reali delle comunità di riferimento;
  • favorire l'incontro e lo scambio di competenze tra i professionisti delle biblioteche e designer;
  • definire una strategia per l'audience development;
  • incrementare le capacità delle biblioteche pubbliche di costruire reti di collaborazione e partnership con gli stakeholder del territorio;
  • creare e comunicare dei modelli di innovazione delle biblioteche pubbliche replicabili e scalabili.

Partner

Periodo

Aprile 2016 - Aprile 2018

Status

Concluso

Risultati

Per ciascuna delle biblioteche coinvolte nel progetto (Il Pertini - Cinisello Balsamo, Italia; PuntoPeroCerchiate - Pero, Italia; Agorà - Arese, Italia; Lucio Craveira da Silva - Braga, Portogallo; Nicolae Iorga - Ploiesti, Romania) è stato formato un team di lavoro composto da 3 bibliotecari e 2-3 giovani designer. Ciò per facilitare la contaminazione, lo scambio e l'apprendimento tra persone con competenze complementari.
Ogni team ha individuato bisogni reali del territorio grazie alle interviste e alle sessioni di brainstorming con utenti e non-utenti delle biblioteche coinvolte. L'interazione diretta con la cittadinanza ha permesso loro di formulare delle sfide progettuali e di proporre soluzioni innovative.

Biblioteca Il Pertini, Cinisello Balsamo, Italia

Il team del centro culturale Il Pertini (Cinisello Balsamo, Italia) ha individuato come sfida progettuale il basso utilizzo e la scarsa funzionalità dell'area "Giornali e Riviste" situata al piano terra della biblioteca. Gli spunti raccolti grazie a interviste con utenti e non-utenti e all'osservazione del modo in cui le persone abitano l'emeroteca hanno condotto al ripensamento di arredi, spazi, servizi e modi di comunicarli. Sono stati prodotti diversi prototipi. La disposizione delle riviste è stata modificata per facilitare l'esplorazione dei titoli. Alle sedute tradizionali sono state affiancate delle sedute comode e informali liberamente spostabili dagli utenti. Infine, il team ha sperimentato un nuovo modello di info-grafica che permetta alle persone di orientarsi nell'intera struttura.

Biblioteca PuntoPeroCerchiate, Pero, Italia

Il team PuntoPeroCerchiate (Pero, Italia) ha individuato come sfida progettuale la scarsa comunicazione dei servizi e degli spazi della biblioteca. La soluzione proposta riguarda un layout della facciata esterna che rende visibile la biblioteca e comunica il suo carattere inclusivo.

Biblioteca Agorà, Arese, Italia

Il team Agorà (Arese, Italia) ha identificato come sfida progettuale l'affollamento della biblioteca dagli studenti in cerca di silenzio per lo studio e la preparazione degli esami. La soluzione proposta è una app basata sul concetto della banca del tempo. Il prototipo si pone l'obiettivo di facilitare la gestione degli spazi e l'incontro e lo scambio tra utenti.

Biblioteca Lucio Craveira da Silva, Braga, Portogallo

Il team della Biblioteca Lucio Craveiro da Silva (Braga, Portogallo) ha identificato come sfida progettuale la necessità degli utenti giovani di svolgere attività di gruppo e di poter parlare all'interno degli spazi dedicati allo studio. La soluzione proposta riguarda il ripensamento degli spazi e la ri-distribuzione degli arredi affinchè essi permettano ai giovani utenti di studiare in gruppo e di svolgere sessioni informali di brainstorming.

Biblioteca Nicolae Iorga, Ploiesti, Romania

Il team della Biblioteca Nicolae Iorga (Ploiesti, Romania) ha identificato come sfida progettuale la necessità degli utenti bambini di giocare e apprendere all'interno della biblioteca. Il team ha utilizzato la metodologia design thinking per progettare uno spazio dinamico e adattabile a seconda dei bisogni, interamente dedicato ai bambini.

Osservatorio Innovazione e Sviluppo Organizzativo per le Biblioteche Pubbliche (ISOB)

Università degli Studi di Milano Bicocca

Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"

Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano

email: isob@unimib.it